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Cara Zia Franca, ti porto nel cuore, insieme allo Zio Fernando. Cari Marika e Marcello, nipoti, famiglia tutta: la zia era dolcissima, gentile, simpatica, buona: un raggio di sole nelle vostre vite. Avrei voluto che ci vedessimo di più, il mio ricordo é dolce come lo era lei. Sono sicura che nel suo ritorno a Casa sarà stretta allo Zio e a chi le era caro e la sua presenza sarà sempre con voi, in modo diverso. Vi abbraccio fortissimo e alla Zia mando un bacio grande, che arrivi lá, nella Luce.

Marika,Marcello e voi tutti È con un sorriso che penso alla zia Franca Ero bambina forse 5-6 anni, ogni domenica in via Poma a pranzo dai nonni, accompagnavo lo zio Fernando alla fermata del tram a prendere la sua Franca (erano ancora fidanzati) Lui bello come un attore e lei bellissima e raggiante Con un salto che la memoria permette e dopo il declino che la vita comporta, eccoci alla casa di riposo, lo zio ricoverato, La zia Franca lo guarda, gli occhi si illuminano e con un sorriso lo chiama “amore�. In mezzo una vita intera di gioie e dolori come tutte le vite, ma sempre illuminata dall’amore Un abbraccio caro da Laura e Massimo

Ti abbracciamo tanto Zia Franca e il ricordo di te è di una donnina sempre sorridente, sempre con quegli occhietti piccoli e pieni di amore per gli altri ma quando ci stringevi a te eri forte, tanto forte, e volevi bene a tutti, come noi a te. Saluta, abbraccia e bacia il Tuo Fernando, lo Zio Fernando e digli che la Tromba del nonno è in buone mani, anche Vittoria ogni tanto mi chiede e la vuole toccare ed io le parlo di voi, persone uniche e magnifiche come siete sempre state. Ti vogliamo bene. Davide, Livia e Vittoria

Carissimi tutti ( e non è un sterilile modo di dire) vi raggiungo con queste mie " povere" parole che non hanno l intenzione di lenire il dolore che state vivendo, nè hanno la presunzione di consolare. Nella vita in modo sistematico si arriva ai piedi della croce. La fede e sola quella ci aiuta  a rileggere la nostra vita e la vita dei nostri cari. la mamma ci ha dato la vita.  ogni figlio è stato dentro di lei. e c è qualcosa di immensamente inseparabile ( non so se questa è un espressione corretta in italiano) ma è così. Vado nel libro dei ricordi  che è un libro sempre attuale e vivo. È il libro dei ricordi che sono memoria e fare memoria è rendere veri.  è rendere vivi. e allora i nostri morti non sono morti ma sono vivi. Che contraddizione! Che paradosso! Non mi perdo in questo libro per cercare nella indice il suo nome.è li, appena  l'ho aperto,l ho trovato subito. ( perché in questi giorni era attenzionato.. tanta preghiera  perché si facesse la volontà di Dio) e trovo   il nome di questa sposa, di questa mamma e di questa nonna. è li che mi guarda : Francesca uguale  occhi. Il suo sguardo. Voi non potevate vederla ma io si,quando, presenti a messa, voi facevate tutti  la Comunione. Era la felicità fatta carne e il suo sorriso era pieno di luce, quella luce che viene da Dio. quegli occhi che vedono già  qui sulla terra il Signore. Frrancesca  uguale  pace La sua serenità. in qualsiasi circostanza della vita. dall' incidente di Marcello( che ho impresso nel cuore)  a le" normali" vicissitudini" della vita. alla morte del suo amato Fernando. la serenità  perché sapeva, era certa che. tutto finisce in Dio. Aspettava questo momento per potere ritrovare il suo Fernando ma. quando saremo di là tutti saremo incantati davanti a Lui che ha un volto pieno di luce! Francesca uguale gioia quella vera La sua gioia quando tutti erano lì con lei.. e lei uilmente ma si sentiva regina di un focolare  che sempre ha amato e che insieme al suo Fernando ha costruito con non poca fatica. Francesca uguale vita normale Vita normale..  dovremmo avere il coraggio di dire di chiamarla cosi..  ma di normale  ai nostri giorni.non  c è più nulla.e  tutto tutto  diviene straordinariamente eccezionalmente uno spettacolo di unica bellezza.. e li vedi che Dio è bello, anzi bellissimo ma perché da senso, significato e direzione. Oggi si  chiude una pagina perché la casa di Rovasco non sarà più quella casa. ora sarete voi a riempirla, ora sarete solo voi ad abitarla  di occhi che gioiscono per il Signore, di pace perché tutto va sempre nel verso giusto anche se in apparenza non è cosi,  di gioia quella vera dove insieme si sta  per condividere, per gustare il sapore di una famiglia vera; vita normale perche c è estremo bisogno di normalità. Con oggi sono davvero morti sia il papà che la mamma, la nonna e il nonno. oggi si. ma fino a ieri non era  così. Ma sarà vero che sono morti? Il mio papà e la mia mamma sono sempre con me. li sento nel mio cuore,  li ascolto nella mia testa. e il cimitero diventa un luogo sacro, ma un luogo dove c'è qualcosa che è rimasto, perché il più  è dentro di noi. E adesso faccio "la nonna" ai figli, alla nuora, al genero, ai nipoti.  non perdete la strada di Dio. la nonna vi ha insegnato con la vita questo. voi state diventando persone importanti ( penso ai nipoti) tutti gli altri lo sono già.  non staccatevi da Lui. perché dall altezza dei suoi anni  la nonna ci ha dato di  capire che più stiamo attaccati a Lui. più gli occhi sono vivi. Vi abbraccio( sinceramente) vi stringo forte forte. Prego per ciascuno di voi  perché sentiate sempre nella Vostra testa e nel vostro cuore i vostri nonni Credetemi non sono morti.. Prego per Voi,per la nonna no. è andata in Paradiso in carrozza.. e da lì col nonno  in Dio veglia su ciascuno di Voi Un prete normale